Menù principale
B031085 - CRISTIANESIMO E RELIGIONI DALL’ANTICHITA' MEDITERRANEA ALL’ETA' MODERNA
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2021-22
Anno di corso
Primo Anno - Primo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
M-STO/07 - STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
36
Periodo didattico
13/09/2021 ⇒ 03/12/2021
Frequenza Obbligatoria
No
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Contenuto del corso
I percorsi di costruzione delle identità cristiane: Il corso ripercorrerà il processo di lenta definizione delle chiese cristiane, analizzate in relazione alla diffusione dell’Islam e alle comunità ebraiche. L'analisi istituzionale sarà accompagnata da una disamina del "farsi" dell'ortodossia e della teologia, mostrando le dinamiche di inclusione (ortodossia) e di esclusione (eterodossia) che sarebbero addivenute alla creazione del consenso/conformismo religioso.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Testi di riferimento
B. Lewis, Culture in conflitto. Cristiani, ebrei e musulmani alle origini del mondo moderno, Roma, Donzelli, 2007
M. Meschini ed., Mediterraneo medievale. Cristiani, musulmani ed eretici tra Europa e Oltremare (secoli IX-XII), Milano, Vita e Pensiero, 2001
Nicolangelo D’Acunto, La lotta per le investiture. Una rivoluzione medievale (998-1122), Roma, Carocci, 2020
Si precisa, inoltre, che fonti e saggi di approfondimento tematico utilizzati durante le lezioni saranno pubblicati sulla piattaforma Moodle del corso ma non saranno obbligatori per l’esame, a differenza dei testi di riferimento citati sopra, per quanto siano fortemente consigliati
B. Lewis, Culture in conflitto. Cristiani, ebrei e musulmani alle origini del mondo moderno, Roma, Donzelli, 2007
M. Meschini ed., Mediterraneo medievale. Cristiani, musulmani ed eretici tra Europa e Oltremare (secoli IX-XII), Milano, Vita e Pensiero, 2001
Nicolangelo D’Acunto, La lotta per le investiture. Una rivoluzione medievale (998-1122), Roma, Carocci, 2020
Si precisa, inoltre, che fonti e saggi di approfondimento tematico utilizzati durante le lezioni saranno pubblicati sulla piattaforma Moodle del corso ma non saranno obbligatori per l’esame, a differenza dei testi di riferimento citati sopra, per quanto siano fortemente consigliati
Obiettivi Formativi
Obiettivi formativi di conoscenza:
1) conoscenza essenziale degli argomenti del corso e degli strumenti critici di riferimento
Obiettivi formativi di competenza
Competenza:
1) Acquisire i concetti basilari e le specificità terminologiche della disciplina;
2) Acquisire la conoscenza degli strumenti bibliografici d'interesse (anche in rete)
3) stimolare la partecipazione degli studenti alle discussioni critiche.
1) conoscenza essenziale degli argomenti del corso e degli strumenti critici di riferimento
Obiettivi formativi di competenza
Competenza:
1) Acquisire i concetti basilari e le specificità terminologiche della disciplina;
2) Acquisire la conoscenza degli strumenti bibliografici d'interesse (anche in rete)
3) stimolare la partecipazione degli studenti alle discussioni critiche.
Prerequisiti
nessuno
Metodi Didattici
Le lezioni sono a carattere frontale. Previo accordi con gli studenti, all'inizio del corso, saranno organizzati seminari tematici con la partecipazione attiva degli studenti.
Altre Informazioni
La frequenza non è obbligatoria.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame si svolgerà
1) in forma orale, anche per gli studenti non frequentanti o dei programmi di scambio (Erasmus e altri). La prova si articolerà su alcune domande volte a verificare:
1) comprensione e conoscenza dei processi storici;
2) comprensione e conoscenza dei fenomeni più importanti;
3) abilità nell’usare appropriatamente il lessico specifico.
2) Gli studenti interessati possono concordare con la docente un esame scritto, in sostituzione dell’esame orale. In questo caso lo studente dovrà preparare un saggio scientifico, su uno degli argomenti trattati durante il corso, di lunghezza compresa tra le 40.000 e le 60.000 battute (spazi inclusi) con note e bibliografia.
Il testo scritto sarà valutato secondo gli stessi parametri dell’esame orale.
1) in forma orale, anche per gli studenti non frequentanti o dei programmi di scambio (Erasmus e altri). La prova si articolerà su alcune domande volte a verificare:
1) comprensione e conoscenza dei processi storici;
2) comprensione e conoscenza dei fenomeni più importanti;
3) abilità nell’usare appropriatamente il lessico specifico.
2) Gli studenti interessati possono concordare con la docente un esame scritto, in sostituzione dell’esame orale. In questo caso lo studente dovrà preparare un saggio scientifico, su uno degli argomenti trattati durante il corso, di lunghezza compresa tra le 40.000 e le 60.000 battute (spazi inclusi) con note e bibliografia.
Il testo scritto sarà valutato secondo gli stessi parametri dell’esame orale.
Programma del corso
Il corso ripercorrerà il processo di lenta definizione delle chiese cristiane, diffondendosi sul passaggio storico che portò le chiese cristiane a dividersi tra latine e greche e, in particolare, sulla progressiva verticalizzazione e precisazione della chiesa cattolica romana. Sarà dato un particolare rilievo alle dinamiche sviluppatesi attraverso il confronto con l’Islam e con le comunità ebraiche. L'analisi istituzionale sarà accompagnata da una disamina del "farsi" dell'ortodossia e della teologia, mostrando le dinamiche di inclusione (ortodossia) e di esclusione (eterodossia) che sarebbero addivenute alla creazione del consenso/conformismo religioso sotto il profilo immateriale, accompagnando in maniera funzionale la progressiva e articolata definizione (ma al contempo anche consolidamento e irrigidimento) dell'istituzione ecclesiastica sotto il profilo materiale. Sarà dedicata una speciale attenzione, infine, ai movimenti religiosi di tipo pauperistico e millenaristico, evidenziandone l'ambivalenza: da un lato infatti alcuni di essi finirono per contribuire alla legittimazione del potere, dall'altro misero potentemente in discussione l'assetto della chiesa cattolica disegnando così veri e propri picchi di rinnovamento morale e spirituale.