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B031101 - MEDIOEVO DEL DIRITTO
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2022-23
Anno di corso
Secondo Anno - Primo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
IUS/19 - STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
36
Periodo didattico
12/09/2022 ⇒ 02/12/2022
Frequenza Obbligatoria
No
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Contenuto del corso
Il corso illustra il processo storico che ha condotto alla nascita e allo sviluppo del sistema giuridico medievale, mostrandone i caratteri peculiari che intessevano la società tutta.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Per gli studenti frequentanti:
appunti delle lezioni e materiali che saranno distribuiti dal docente attraverso la piattaforma Moodle.
Per gli studenti non frequentanti:
Paolo Grossi, «L'ordine giuridico medievale», Roma-Bari, Laterza, 2006, pp. 1-253.
appunti delle lezioni e materiali che saranno distribuiti dal docente attraverso la piattaforma Moodle.
Per gli studenti non frequentanti:
Paolo Grossi, «L'ordine giuridico medievale», Roma-Bari, Laterza, 2006, pp. 1-253.
Obiettivi Formativi
Conoscenze
Conoscenza del rapporto tra dimensione temporale e contestuale del fenomeno giuridico: la storicità come dimensione naturale del diritto. I punti fermi dell'esperienza giuridica medievale. In particolare l'analisi dei principali istituti, concetti, principi giuridici dell'età medievale.
Capacità
A) Capacità di contestualizzare i dati normativi attraverso cui risolvere problemi giuridici complessi.
B) Capacità di cogliere la dimensione storica del linguaggio giuridico.
C) Capacità di integrazione interdisciplinare.
Competenze
Sensibilità ai profili non soltanto normativi, ma anche di creazione giurisprudenziale del diritto e quindi alla specificità dell'attività interpretativa del giurista. Possibilità di valorizzare l'elemento storico come parte integrante della genesi del diritto e della sua interpretazione orientata all'effettività. Consapevolezza della relatività dei concetti giuridici cardine del medoevo, a partire dalla loro evoluzione storica. Attenzione a non ridurre la dimensione del giuridico soltanto in una prospettiva statualistico-normativistica, ma a coglierla nella prospettiva della pluralità (temporale e spaziale) degli ordinamenti giuridici.
Conoscenza del rapporto tra dimensione temporale e contestuale del fenomeno giuridico: la storicità come dimensione naturale del diritto. I punti fermi dell'esperienza giuridica medievale. In particolare l'analisi dei principali istituti, concetti, principi giuridici dell'età medievale.
Capacità
A) Capacità di contestualizzare i dati normativi attraverso cui risolvere problemi giuridici complessi.
B) Capacità di cogliere la dimensione storica del linguaggio giuridico.
C) Capacità di integrazione interdisciplinare.
Competenze
Sensibilità ai profili non soltanto normativi, ma anche di creazione giurisprudenziale del diritto e quindi alla specificità dell'attività interpretativa del giurista. Possibilità di valorizzare l'elemento storico come parte integrante della genesi del diritto e della sua interpretazione orientata all'effettività. Consapevolezza della relatività dei concetti giuridici cardine del medoevo, a partire dalla loro evoluzione storica. Attenzione a non ridurre la dimensione del giuridico soltanto in una prospettiva statualistico-normativistica, ma a coglierla nella prospettiva della pluralità (temporale e spaziale) degli ordinamenti giuridici.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: totale ore 36.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame di profitto si svolgerà oralmente: lo studente dovrà rispondere a due domande sul programma trattato a lezione, dimostrando di sapere usare la lingua nei suoi diversi registri e nelle diverse modalità del discorso giuridico e dando prova di capacità organizzativa, di ragionamento critico, di sintesi e concisione quando occorrono. Incredibile a scriversi (e a leggersi): l’esame servirà ad accertare se gli studenti abbiano studiato e dunque appreso il programma e gli insegnamenti del corso.
Programma del corso
Il corso illustra il processo storico che ha condotto alla nascita e allo sviluppo del sistema giuridico medievale, mostrandone i caratteri peculiari che intessevano la società tutta.
Principali argomenti che saranno trattati:
1) La compilazione di Giustiniano. Da Capua a Marturi: la progressiva riemersione del diritto romano alle soglie del rinascimento giuridico.
2) La ‘riscoperta’ della compilazione giustinianea nel medioevo: Irnerio e la renovatio librum legalium.
3) La scuola dei glossatori. I glossatori e il testo di Giustiniano. Il Corpus iuris civilis e il Corpus iuris canonici. L’aequitas canonica.
4) La scuola dei commentatori. La communis opinio, l’attività consulente, i grandi tribunali.
5) L’umanesimo giuridico. Andrea Alciato e la scuola culta. Francesco Hotman. Alberigo Gentili e la risposta del mos italicus.
Principali argomenti che saranno trattati:
1) La compilazione di Giustiniano. Da Capua a Marturi: la progressiva riemersione del diritto romano alle soglie del rinascimento giuridico.
2) La ‘riscoperta’ della compilazione giustinianea nel medioevo: Irnerio e la renovatio librum legalium.
3) La scuola dei glossatori. I glossatori e il testo di Giustiniano. Il Corpus iuris civilis e il Corpus iuris canonici. L’aequitas canonica.
4) La scuola dei commentatori. La communis opinio, l’attività consulente, i grandi tribunali.
5) L’umanesimo giuridico. Andrea Alciato e la scuola culta. Francesco Hotman. Alberigo Gentili e la risposta del mos italicus.