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B031091 - STORIA DELLE RELAZIONI ISLAMO-CRISTIANE
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2021-22
Anno di corso
Primo Anno - Secondo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
L-OR/12 - LINGUA E LETTERATURA ARABA
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
36
Periodo didattico
21/02/2022 ⇒ 03/06/2022
Frequenza Obbligatoria
No
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Il corso prevede lo studio e l'analisi di testi della letteratura arabo-cristiana di età pre-moderna, da leggere e commentare in traduzione italiana. Sarà preso in considerazione il contesto storico-culturale entro cui i testi via via presi in esame sono stati redatti, mettendone in risalto le tematiche principali. Sarà toccato anche il tema delle minoranze religiose nel mondo arabo-islamico medievale e del loro ruolo culturale.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
L. Capezzone, Medioevo arabo. Una storia dell'islam medievale (VII-XV secolo), Milano: Mondadori, 2016.
A. Ducellier, Cristiani d’Oriente e Islam nel Medioevo. Secoli VII-XV, Torino: Einaudi, 2001.
D. Gutas, Pensiero greco e cultura araba, Torino: Einaudi, 2002.
Lettura di brani scelti tratti da:
• Abd al-Masih Al-Kindi, Apologia del Cristianesimo, L. Bottini (a cura di), PCAC 4, Milano: Jaca Book, 1998.
• H. Putman, L’Eglise et l’Islam sous Timothée I (780-823), Beyrouth: Dar el-Machreq, 1986.
FACOLTATIVO
C. Hillenbrand, Islam. Una nuova introduzione storica, Torino: Einaudi, 2016.
A. Ducellier, Cristiani d’Oriente e Islam nel Medioevo. Secoli VII-XV, Torino: Einaudi, 2001.
D. Gutas, Pensiero greco e cultura araba, Torino: Einaudi, 2002.
Lettura di brani scelti tratti da:
• Abd al-Masih Al-Kindi, Apologia del Cristianesimo, L. Bottini (a cura di), PCAC 4, Milano: Jaca Book, 1998.
• H. Putman, L’Eglise et l’Islam sous Timothée I (780-823), Beyrouth: Dar el-Machreq, 1986.
FACOLTATIVO
C. Hillenbrand, Islam. Una nuova introduzione storica, Torino: Einaudi, 2016.
Obiettivi Formativi
Il corso intende avviare lo studente alle principali tematiche inerenti i rapporti interreligiosi e interculturali intercorsi nel Vicino Oriente arabo-islamico di età premoderna. L'obiettivo principale sarà quindi familiarizzare lo studente con le tematiche teologico-dottrinali che hanno intessuto le relazioni tra cristiani orientali e Islam sin dal medioevo. Per questo scopo saranno previste letture commentate di alcuni testi rappresentativi della letteratura polemistica e apologetica arabo-cristiana, la cui contestualizzazione storica, culturale e religiosa permetterà allo studente di venire a conoscenza di temi che hanno forgiato l'immagine dell'Islam anche nell'occidente medievale.
Prerequisiti
Conoscenze di base di storia medievale e storia bizantina.
Metodi Didattici
Lezioni frontali. Il corso darà suddiviso in due moduli: un modulo storico introduttivo, un modulo di lettura, commento e analisi di testi letti in traduzione.
Modalità di verifica apprendimento
Per sostenere l'esame è necessario presentarsi con il materiale didattico: libri in adozione, ivi compresi i testi commentati durante il corso. Chi si presenta senza materiale non potrà sostenere l'esame.
L'esame si svolgerà in forma orale in tre modalità:
1) verifica dei contenuti teorici, dove si terrà conto delle seguenti capacità: esposizione orale, sintesi, conoscenza della terminologia specifica.
3) Lettura e commento dei testi analizzati durante il corso.
Chi non raggiungerà i requisiti minimi richiesti per la lettura, comprensione e interpretazione dei testi non raggiungerà la sufficienza.
L'esame si svolgerà in forma orale in tre modalità:
1) verifica dei contenuti teorici, dove si terrà conto delle seguenti capacità: esposizione orale, sintesi, conoscenza della terminologia specifica.
3) Lettura e commento dei testi analizzati durante il corso.
Chi non raggiungerà i requisiti minimi richiesti per la lettura, comprensione e interpretazione dei testi non raggiungerà la sufficienza.
Programma del corso
Durante i secoli VII e VIII d.C, l’arabizzazione di una vasta area geografica che in pochi anni abbracciò la costa sud-orientale del Mediterraneo, ebbe delle conseguenze profonde anche per le chiese d’oriente che per tradizione erano linguisticamente caratterizzate dai rispettivi riti liturgici.
All’affacciarsi degli Arabi sul Mediterraneo, la complessità dell’oecumene cristiano-orientale era infatti già pienamente declinata in tutte le sue varianti liturgico-dottrinali. L’arabizzazione e il confronto con l’Islam rappresentarono la nuova sfida che gli altri monoteismi si trovarono a dover affrontare. Il periodo abbaside del neo-impero arabo si caratterizzò per una integrazione delle minoranze etnico-religiose nel sistema amministrativo. I primi califfi abbasidi avviarono un imponente movimento di traduzione della scienza e filosofia di età ellenistica in arabo grazie alla solerte collaborazione di arabi cristiani dalla cultura poliglotta e multiforme. Le committenze erano tuttavia non prive di motivi politici di cui saranno declinate le specificità dei singoli casi. In questo contesto saranno presi in analisi due testi della letteratura apologetica arabo-cristiana: il dialogo tra il califfo al-Mahdī e il patriarca siro-orientale Timoteo I e la ben nota Apologia del Cristianesimo di ʿAbd al-Masīḥ al-Kindī che tanta fortuna avrà anche nell’Occidente medievale.
All’affacciarsi degli Arabi sul Mediterraneo, la complessità dell’oecumene cristiano-orientale era infatti già pienamente declinata in tutte le sue varianti liturgico-dottrinali. L’arabizzazione e il confronto con l’Islam rappresentarono la nuova sfida che gli altri monoteismi si trovarono a dover affrontare. Il periodo abbaside del neo-impero arabo si caratterizzò per una integrazione delle minoranze etnico-religiose nel sistema amministrativo. I primi califfi abbasidi avviarono un imponente movimento di traduzione della scienza e filosofia di età ellenistica in arabo grazie alla solerte collaborazione di arabi cristiani dalla cultura poliglotta e multiforme. Le committenze erano tuttavia non prive di motivi politici di cui saranno declinate le specificità dei singoli casi. In questo contesto saranno presi in analisi due testi della letteratura apologetica arabo-cristiana: il dialogo tra il califfo al-Mahdī e il patriarca siro-orientale Timoteo I e la ben nota Apologia del Cristianesimo di ʿAbd al-Masīḥ al-Kindī che tanta fortuna avrà anche nell’Occidente medievale.