Suggerimenti per la preparazione e la redazione dell’elaborato finale di tesi di laurea (LM64)
Procedura e Tempistiche
Gli studenti e le studentesse sono tenute e tenuti a rispettare le modalità procedurali e le tempistiche previste dalla Scuola di Studi Umanistici e della Formazione <https://www.st-umaform.unifi.it/vp-178-per-laurearsi.html>
Indicazione Preliminare
Ricordiamo che l’elaborato di tesi nel nostro CdS potenzialmente inizia già con la scelta del Tirocinio o del Laboratorio, pertanto laureande e laureandi sono invitati a identificare il relatore o la relatrice in tempo utile e in modo da discutere anche con lui/lei la coerenza del Tirocinio o del Laboratorio che sceglieranno (o già scelto) con l’argomento di tesi. La lingua di redazione dell’elaborato è l’italiano, ma è possibile redigerne una versione bilingue qualora il candidato e il relatore o la relatrice di riferimento lo ritengano opportuno, anche in previsione di possibili futuri sviluppi della carriera dello studente o della studentessa. L’opzione migliore sarà dunque valutata con il singolo studente o studentessa sulla base del quadro formativo specifico e del contesto di riferimento.
Il CdS incoraggia la pratica del multilinguismo, in linea con gli orientamenti più recenti dei pronunciamenti in materia culturale della EU, dell’UNESCO e in ragione della politica di inclusione, di rispetto e di valorizzazione delle diversità che stanno alla base dell’orientamento formativo del CdS.
Fasi di svolgimento
Lo svolgimento della tesi, dunque, prevede le fasi seguenti:
- contatto fra il/la docente relatore/relatrice e lo/a studente/studentessa;
- scelta del Tirocinio o del Laboratorio più adatto;
- svolgimento della tesi in accordo con il/la docente relatore/relatrice;
- consegna della tesi rispettando le tempistiche previste dalla Scuola e in accordo con il/la docente relatore/relatrice.
Tempistica delle fasi di svolgimento
- È opportuno che il contatto fra il/la docente relatore/relatrice e lo/a studente/studentessa avvenga in tempi congrui, ovvero con anticipo rispetto alla scelta del Tirocinio o del Laboratorio, quindi prima di presentare il piano di studi;
- l’elaborato sarà redatto e consegnato al/alla docente relatore/relatrice nei tempi e nei modi concordati privatamente tra i due ma sicuramente secondo una tempistica adeguata alle necessità di entrambi;
- la consegna dell’elaborato finale dovrà avvenire entro una data concordata con il/la docente relatore/relatrice e tale da garantire che il/la docente abbia il tempo necessario per fornire a chi si laurea tutti i suggerimenti utili.
Elementi Qualitativi
La tesi di laurea magistrale prevede che sia svolta una ricerca autonoma da parte del/della laureando/a, che, pur nella diversità disciplinare delle materie insegnate nel CdS, dovrà comunque e in ogni caso dimostrare che è in grado di applicare le conoscenze metodologiche e contenutistiche acquisite durante il biennio di studi magistrali a questioni e a ricerche innovative e originali.
Gli/le studenti e studentesse sono tenuti a redigere la tesi anche sulla scorta di una ricerca bibliografica accurata e opportuna. Presso la Biblioteca Umanistica sono disponibili corsi di formazione alla ricerca bibliografica < https://www.sba.unifi.it/n1478.html> la frequenza dei quali è caldamente raccomandata.
Alcuni suggerimenti generali
Pur nel rispetto della specificità dei singoli accordi formativi tra docenti e studenti/studentesse, i e le docenti del CdS LM64 ritengono utile fornire qualche suggerimento:
- si ricorda che è possibile accedere alle risorse online dell’Ateneo (ad accesso riservato) anche con il proprio computer da casa, seguendo la procedura di configurazione del proxy server descritta qui: < https://www.sba.unifi.it/p66.html>.
- Per quanto riguarda la formattazione della tesi si suggeriscono gli standard seguenti:
Titolo della tesi (Times New Roman, corsivo, minuscolo pt 16); Titoli dei Capitoli (Times New Roman, corsivo, minuscolo, pt 14); Titoli dei paragrafi (Times New Roman, corsivo, minuscolo, pt 12); Titoli degli eventuali sottoparagrafi (Times New Roman, corsivo, minuscolo, pt 11); Corpo della tesi (Times New Roman pt 12, interlinea 1,5); Note a piede di pagina (Times New Roman pt 10); Numerazione delle pagine: in basso a destra con numeri arabi; l’Introduzione sarà numerata in numeri romani. Inoltre Figure, tabelle e grafici saranno numerati progressivamente per ciascun tipo (es. Fig. 1, Tab. 1, Grafico 1). Laddove si inseriscano immagini di opere d’arte o manufatti, occorre aggiungere sotto l’immagine una didascalia (Times New Roman pt 11) che specifichi il luogo di conservazione, l’autore, il titolo, la datazione.
Note e Bibliografia
Chiaramente saranno seguite le convenzioni disciplinari indicate dal/dalla relatore/relatrice.
Laddove non vi siano indicazioni diverse da parte dei/delle relatori/relatrici si consiglia di attenersi ai seguenti standard:
Prima citazione:
Monografia con un autore unico:
Nome Cognome, Titolo in corsivo, Luogo di Pubblicazione, Casa editrice, Anno di pubblicazione, p. citata o pp. citate a esempio p. 13 o pp. 13-16.
Monografia di due o più autori:
Nome Cognome, Nome Cognome, Titolo in corsivo, Luogo di Pubblicazione, Casa editrice, Anno di pubblicazione, p. citata o pp. citate, per esempio p. 13 o pp. 13-16.
Volume collettaneo con curatela:
Titolo in corsivo, a cura di Nome Cognome, Luogo di Pubblicazione, Casa editrice, Anno di pubblicazione, p. citata o pp. citate, per esempio p. 13 o pp. 13-16.
Contributi in volumi collettanei:
Nome Cognome, Titolo in corsivo, in Titolo in corsivo, a cura di Nome Cognome, Luogo di Pubblicazione, Casa editrice, Anno di pubblicazione, pp. del contributo (per esempio pp. 40-60)
Articolo in rivista:
Nome Cognome, Titolo in corsivo, “Titolo Rivista”, Vol./N (anno), pp. del contributo (per esempio pp. 40-60)
Documenti dal Web:
segnalare oltre al titolo l’URL della pagina tra <>
Citazioni successive alla prima
Cognome, Titolo in corsivo, p.
Bibliografia:
I testi vanno citati in ordine alfabetico per cognome dell’autore.
Fonti:
Luogo di conservazione, Ente di Conservazione, tipologia documento, segnatura, c. (sta per carta); cc. (sta per carte)
Abbreviazioni:
Qualora si utilizzino le abbreviazioni occorre fornirne una lista da sistemare subito dopo l’indice della tesi.
Per esempio:
A.S.Fi: Archivio di Stato di Firenze
B.A.V.: Biblioteca Apostolica Vaticana
etc. ma anche
B.H.L.: Bibliotheca Hagiographica Latina
etc.
Traslitterazione di scritture diverse dall’alfabeto latino (arabo, armeno, cirillico, ebraico, etc.): occorre seguire scrupolosamente le indicazioni del/della relatore/relatrice dando generalmente la preferenza al rispetto degli standard internazionali.
Discussione della tesi:
È possibile proiettare un power point durante la discussione della tesi se il relatore o la relatrice lo ritengono opportuno.
Festeggiamenti negli ambienti universitari dopo la proclamazione:
Sono da evitare quei comportamenti che si configurano come disturbo della quiete pubblica (schiamazzi, grida eccessive etc.) e come lesivi dell’ambiente (utilizzo di coriandoli e nastri filanti di materiale plastico perché sono inquinanti e contribuiscono a otturare le griglie di raccolta delle acque piovane, etc.).
Auspichiamo che i legittimi festeggiamenti dopo la proclamazione, avvengano con quelle modalità di civile rispetto per gli altri e per l’ambiente che contraddistinguono la ‘filosofia’ e la prassi formativa del nostro CdS e che gli iscritti, sino a oggi, hanno dimostrato di condividere completamente.